[CASO STUDIO]
Il caso studio in oggetto riguarda l’approccio di Poggi Trasmissioni Meccaniche S.p.A. al mondo della Sostenibilità, quanto questa possa incidere nelle scelte di una realtà aziendale moderna e quanto l’essere green possa essere spunto per un’azienda per autopromuoversi attraverso pubblicità e digital marketing.
Fondata nel 1958 da Pierluigi Poggi, Poggi Trasmissioni Meccaniche S.p.A. è un’azienda leader nel settore delle trasmissioni meccaniche. Con una lunga tradizione di eccellenza e innovazione, Poggi si è distinta per la qualità dei suoi prodotti e per la capacità di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.
Nel corso degli anni, Poggi ha sviluppato una vasta gamma di soluzioni avanzate per la trasmissione di potenza, diventando un partner affidabile per numerose industrie, tra cui l’automotive, il settore industriale e quello delle energie rinnovabili. L’azienda è conosciuta per il suo impegno costante nella ricerca e sviluppo, investendo in tecnologie all’avanguardia per garantire prestazioni superiori e durabilità.
Uno dei pilastri fondamentali di Poggi è l’attenzione alla sostenibilità e all’efficienza energetica. L’azienda ha adottato pratiche produttive rispettose dell’ambiente e ha integrato soluzioni innovative per ridurre l’impatto ecologico dei suoi processi.
Grazie a una rete globale di distribuzione e a un servizio clienti impeccabile, Poggi Trasmissioni Meccaniche S.p.A. continua a crescere e a consolidare la sua posizione di rilievo nel mercato internazionale, grazie ad un team di esperti altamente qualificati e una visione orientata al futuro, combinando affidabilità, qualità e sostenibilità.
Proprio in quest’ottica è nata la partnership con TraceParts, che riflette appieno l’impegno in ambito digitale e sostenibile, sfruttando le risorse e le tecnologie offerte da TraceParts per migliorare continuamente i propri processi e ridurre l’impatto ambientale, fornendo la propria gamma di prodotti in versione digitale attraverso il principale portale online dedicato ai file 2D/3D.
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Abbiamo intervistato Andrea Poggi, presidente di Poggi Trasmissioni Meccaniche S.p.A., che ci ha dedicato un po’ di tempo per lasciare la testimonianza della sua realtà.
Buongiorno Andrea. Come avete sposato la filosofia ‘Green’?
Buongiorno. Noi puntiamo a una meccanica sempre più pulita e amica dell’ambiente. Questo, in sintesi, l’obiettivo che ha spinto Poggi Trasmissioni Meccaniche S.p.A. a introdurre, per il packaging dei propri rinvii angolari, materie derivanti da foreste correttamente gestite secondo i principi dei due principali standard: gestione forestale e catena di custodia. Già protagonisti di importanti investimenti nel fotovoltaico attualmente in fase di ulteriore implementazione, ci impegniamo nella progettazione di un packaging sempre più sostenibile per accompagnare i prodotti durante il trasporto e lo stoccaggio, in linea con una filosofia eco-friendly che vede Poggi Trasmissioni Meccaniche S.p.A. in prima linea nell’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale, personalizzabili e in gran parte riciclabili. L’introduzione di un sistema di imballaggio personalizzato, realizzato appositamente sulla base delle diverse esigenze del cliente ci consente di garantire un servizio customizzato nell’invio dei prodotti, ma anche un packaging taylor made che riduce i costi, i volumi e contribuisce così a ridurre il carbon footprint aziendale, favorendo contestualmente la migliore gestione delle commesse e la ricezione delle stesse. Insomma, tutte azioni concrete che, ancor prima del green deal presentato dall’Unione Europea, hanno posto le basi per una sensibilizzazione dell’intera filiera e che confermano l’attitudine alla personalizzazione e alla ricerca, punti di forza su cui Poggi Trasmissioni Meccaniche S.p.A., insieme a qualità, flessibilità e affidabilità, ha costruito il proprio successo e la propria storia.
Quali sono le principali sfide legate alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica?
L’impegno sostenibile è fattibile senza compromettere la competitività. Un risultato ottenibile portando avanti un percorso che vede l’azienda impegnarsi in azioni volte al miglioramento dell’efficienza e alla promozione della sostenibilità a tutti i livelli, basato su un modello di business condiviso con tutti gli stakeholder. Una sostenibilità ambientale che va di pari passo con quella economica, facendo proprio il concetto di economia circolare, puntando all’innovazione tecnologica, alla riduzione dello spreco dei materiali, al risparmio energetico, l’adozione di macchine di ultima generazione, ma anche alla migliore cooperazione dei macchinari per ottimizzare il fattore energetico e garantire il controllo dei costi.
Quali azioni possono essere intraprese a livello individuale per promuovere la sostenibilità?
Dai lavoratori ai fornitori, una visione comune porta a una maggiore sensibilità diffusa. Da una migliorata gestione dei flussi di lavoro al comportamento del singolo individuo, è possibile sviluppare una cultura green d’impresa, attuata da ogni soggetto, in un contesto imprenditoriale positivo e predisposto ad accogliere, nel piccolo come nel grande, modalità operative ecofriendly.
Quali sono i principali criteri per valutare la sostenibilità di un’azienda o di un prodotto?
Dai consumi nella realizzazione del prodotto al suo imballaggio e trasporto, ma anche il suo stesso stoccaggio. Dalla riduzione degli sprechi produttivi al minimizzare gli imballaggi, da una gestione intelligente del magazzino alla logistica e ai trasporti: sono tantissimi i fattori che consentono a un’azienda di attuare politiche green in ogni fase di processo.
Qual è il ruolo delle politiche governative nella promozione della sostenibilità?
È determinante e positivo quando non è una mera imposizione, ma un incentivo a operare meglio. Il supporto economico nell’avviare politiche green è sicuramente prezioso e dovrebbe essere uno stimolo a intraprendere un percorso virtuoso, evitando così eventuali penalizzazioni rivolte a chi invece rifiuta di adottare modelli più ecosostenibili.
Come possiamo garantire che lo sviluppo sostenibile sia equo e inclusivo per tutti?
Ponendo una base comune sia nell’individuazione dei parametri che nel riconoscimento dei risultati, così come negli incentivi. Un’azienda più piccola non può farsi carico di investimenti senza alcun supporto, così come una molto complessa non può arrivare a determinate traguardi senza essere adeguatamente accompagnata.
Quali sono le tecnologie innovative che possono contribuire alla sostenibilità?
Non esiste una tecnologia miracolosa, ma una serie di azioni e attività che poste in modo sinergico possono portare a risultati importanti, a partire dalla minimizzazione dello spreco, dall’efficientamento degli impianti a un’ottimizzazione gestionale e logistica. Dall’adozione di macchinari moderni e quindi meno energivori, alla rotazione di magazzino corretta e frequente, fino all’organizzazione di trasporti intelligenti, ben organizzati in termini di volumi, carichi e modalità di spedizione.
In che modo avete trasformato (o migliorato) i processi di produzione della vostra azienda?
Il ciclo produttivo ha raggiunto un nuovo livello di qualità, velocità e concorrenzialità, grazie all’avviamento di un secondo centro di tornitura Mazak e di un Tornio verticale Puma 8300m-r, rispondendo così in maniera concreta alle richieste del mercato internazionale, sempre più caratterizzato da tempistiche ridotte e personalizzazioni estreme, ma con macchinari a ridotto consumo e migliori performance. I macchinari, molto versatili, presentano tempi di attrezzaggio molto ridotti che consentono una libertà di azione senza precedenti. Durante la lavorazione di un ciclo di produzione avviato, c’è la possibilità di effettuare la programmazione di un ciclo successivo ma non solo. Nel caso di un ordine improvviso e urgente è anche possibile interrompere il ciclo in corso per dare precedenza alla nuova commessa. Un’opportunità fino a qualche anno fa impensabile, che mette Poggi Trasmissioni Meccaniche S.p.A. nelle condizioni di rispondere in maniera più efficace anche in termini di sostenibilità.
Quanto è importante per voi avere dati ben raccolti ed organizzati, fruibili facilmente? Può il digitale offrirvi nuove opportunità?
E’ determinante e non a caso abbiamo adottato MDconn, un avveniristico sistema di rilevazione dati che si inquadra perfettamente in un’ottica Industry 4.0, che migliora diversi aspetti della catena aziendale, dall’analisi delle lavorazioni alla perfetto tracciamento di ogni singolo ordine e miglioramento dell’efficienza produttiva, ma anche già predisposto per la misurazione dell’impatto ambientale. MDconn è un prodotto che abbiamo sviluppato internamente poiché abbiamo valutato una soluzione specifica per la nostra realtà produttiva, dotata di un parco macchine variegato, con differenti protocolli. Abbiamo deciso di sviluppare da zero e autonomamente questo software in quanto il mercato dei prodotti già esistenti non ci soddisfaceva. Siamo partiti da un’attenta analisi delle nostre necessità aziendali, andando a sviluppare poi un progetto cucito interamente sulla base delle nostre esigenze. Dopo la fase beta test, è proseguita la messa in linea di oltre venti delle macchine operatrici presenti in azienda. Seguirà un’evoluzione costante, in base alle diverse profilazioni che si vorranno rilevare. È realizzato a nostra immagine e somiglianza, un programma che risponde alla filosofia aziendale, un’impresa attenta ai vari aspetti produttivi, alla qualità del risultato, ma anche alla gestione di personalizzazioni estreme.
Che soluzione proponete ad oggi per essere green? Credete sia sufficiente oppure c’è l’intento di lavorare su nuovi progetti?
Le informazioni fornite da MDconn sono correlate all’ordine, per cui di ogni singolo articolo è evidenziato il lotto, la tempistica, l’operatore che vi ha lavorato, le eventuali criticità che si sono presentate e la resa effettiva. Dati visibili in numeriche, grafici e info grafiche che, oltre a fornire nell’immediato informazioni sullo stato di avanzamento di un ordine, ha la funzione di raccogliere dati per determinare con sempre maggior precisione gli effettivi costi di produzione. La sommatoria comprensiva dei dati raccolti mediante MDconn, costi materie prime, energia, packaging e trasporto danno come risultanti l’esatto costo dell’articolo, generando uno storico prezioso. Non ultimo, grazie all’analisi dei dati raccolti da MDconn, si potrà procedere ad un’analisi puntuale al fine di migliorare l’efficienza dell’attività produttiva. Il sistema è integrabile inserendo i consumi energetici effettivi di lavorazione, l’impatto ambientale, il risparmio di emissioni. Tutti i dati vengono inviati al gestionale ERP in cui sono elaborati per potere desumere i tempi di realizzazione del pezzo, definiti sia dal tempo di lavorazione puro della macchina che dal tempo di attesa in caso di macchine manuali, per cui il cambio pezzo, il setup, eventuali allarmi o blocchi. Questo nuovo approccio si inquadra nell’Industry 4.0 ed è bidirezionale, poiché vengono trasferite informazioni alla macchina attraverso la rete. Dal controllo numerico l’operatore può richiamare il programma, e nel caso l’operatore lo modifichi, può essere poi ritrasmesso ai server aziendali al fine di riutilizzarlo per lavorazioni successive.
La sostenibilità e la responsabilità ambientale sono sempre più rilevanti per le aziende moderne, sia dal punto di vista etico che economico. Mostrarsi attente a questi aspetti è molto importante. Quanto utilizzate il digitale per promuovere i vostri prodotti evitando sprechi?
Il digitale è la formula più usata dal pubblico e favorisce il ricambio generazionale. L’azienda ne è pienamente consapevole, dal momento che negli ultimi anni Poggi Trasmissioni Meccaniche S.p.A. si è resa sempre più̀ consapevole della necessità di creare un ponte tra mondo universitario e d’impresa, sia per sviluppare la ricerca che per perseguire l’obiettivo di formare sul campo nuove generazioni di professionisti e ovviare a quella mancanza di competenze tecniche e specialistiche che caratterizza il mercato e rappresenta un fattore di disallineamento tra la domanda dei giovani e l’offerta di lavoro da parte delle aziende.
Sostenibilità è anche responsabilità sociale: Le aziende hanno un ruolo importante nella società e, pertanto, è fondamentale che si impegnino a ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività per preservare le risorse naturali e proteggere l’ambiente per le generazioni future. Quanto può la partnership con TraceParts, che con oltre 5 milioni di progettisti provenienti da tutto il mondo, rappresenta una vetrina senza pari aiutarvi ad essere sostenibili?
In quest’ottica, TraceParts è sicuramente un elemento che contribuisce a portare avanti e sviluppare le attività in maniera ecofriendly. La piattaforma di TraceParts vanta una grande platea e veicolare la nostra sensibilità è certamente importante, perché consente di spiegare al grande pubblico come un’azienda non sia grande solo in termini di volume e valore, ma anche per la responsabilità sociale che la caratterizza e che la rende un potenziale modello nel proprio ambito di riferimento e tutta la filiera che la caratterizza.
Inoltre, sebbene noi non ci rivolgiamo al consumatore finale, anche in ambito trade e b2b l’impegno nella sostenibilità è un fattore fortemente considerato, anche nell’ottica del conseguimento e mantenimento di certificazioni che presuppongono di porsi come soggetti virtuosi all’interno di una filiera altrettanto socialmente responsabile, e la partnership con TraceParts segue decisamente questa direzione.
Si parla sempre di risparmio energetico e riduzione dei costi: implementare pratiche sostenibili può portare a una riduzione dei consumi energetici e dei costi operativi, consentendo alle aziende di risparmiare denaro a lungo termine. Cosa ne pensate voi?
Assolutamente, in uno scenario complesso come quello odierno la sostenibilità si dimostra una via da percorrere, perché nonostante i costi che comporta, rappresenta una forma di risparmio e una forte ricaduta positiva su tutti. Un impegno comune è la svolta per innovare un sistema industriale che necessita di investimenti in termini di formazione e ammodernamento per vincere la sfida con il futuro.
In sintesi, mostrarsi attenti alla sostenibilità e all’essere Green è fondamentale per le aziende moderne per mantenere la propria reputazione, avere successo sul mercato e contribuire a costruire un futuro più sostenibile per tutti, TraceParts è GREEN ed aiuta ad essere sostenibili digitalizzando processi e tecnologie, per questo e per tanti altri motivi più di 5 milioni di progettisti provenienti da tutto il mondo, ci hanno scelto e ci scelgono tutti i giorni.
Ringraziamo Andrea Poggi, presidente di Poggi Trasmissioni Meccaniche S.p.A., per le informazioni fornite e per la disponibilità mostrata come sempre a tutte le nostre idee di promozione e story telling.
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